27 ottobre 2017 – presso la Marte Mediateca di Cava de’ Tirreni (SA) alle ore 18.30 s è svolta la presentazione del romanzo di Pippo Zarrella “SOTTOPELLE”. La serata è stata introdotta da una performance artistica (a cura di Anna Rapoli), ispirata all’opera cinematografica Freaks (1932) di Tod Browning. Il presentatore circense dello spettacolo “SOTTOPELLE” (Massimiliano Palumbo – attore di Gomorra III per Sky Italia) ha esposto sotto lo sguardo incuriosito dei presenti, il “fenomeno da baraccone”, il freak della serata: un rom in gabbia (Marco Abate). La voce del popolo (Giuseppe Cardamone) e del pubblico a scaldare gli animi già incandescenti nel momento in cui si è proceduto a giocare alla ruota del “Non sono razzista però…”.
Durante la serata è stato inoltre presentato il progetto fotografico-letterario Storie Sottopelle (www.storiesottopelle.it) che ha visto coinvolti gli artisti e fotografi Anna Pianura e Gerardo Albano. Un momento per riunire in un video e in una esposizione fotografica tutti coloro che con le loro storie hanno contribuito a raccontare un po’ di se stessi alla macchina fotografica di Anna e Gerardo e alla penna di Pippo Zarrella.
L’opera SOTTOPELLE , ambientata a Pompei, negli scavi e nelle zone adiacenti, è raccontata in prima persona da Alfonso, tatuatore, il cui laboratorio è un porto di mare, così come la rosticceria di famiglia, Heppi Dei. La vita della cittadina è sconvolta dall’arrivo di un gruppo rom, che scatena diffidenze e razzismi già più o meno latenti (come succederebbe in tante altre cittadine italiane), ma la situazione precipita quando è rapita Anna, la piccola figlia del boss locale Loiacono. Svariati indizi e dicerie alimentano il sospetto che i responsabili siano proprio tra i rom, il che determina prima mugugni, poi vere e proprie aggressioni, infine una forma di ghettizzazione e violenza generalizzata.