LA STORIA DEI TATUAGGI DISPARI

Ora che hai due tatuaggi devi fare per forza il terzo!”, “Quattro? Ora tocca farti il quinto?”.
Quante volte abbiamo ascoltato queste parole? Cosa si cela dietro alla regola del dispari nel mondo dei tattoo?
Non si tratta di una consuetudine messa in giro da qualche tatuatore per battere cassa, ma la tradizione dei tatuaggi dispari affonda le proprie radici all’inizio dell’ 800 durante il periodo delle navigazioni e del mondo marinaresco.
Essendo una leggenda, ciò che seguirà non deve essere presa come verità assoluta.
Leggenda vuole che il marinaio che partiva per la prima volta, si tatuasse per buon auspicio nel porto di partenza.
Una seconda volta nel porto di destinazione ed un terzo tatuaggio infine veniva fatto per celebrare il ritorno a casa, dalla propria famiglia.
Con il terzo si chiudeva quindi un percorso, un viaggio.
Avere un numero pari di tatuaggi, significava per il marinaio essere lontano da casa, dai propri affetti.
Oggi non ci sono più le traversate oceaniche su velieri o grandi navi, ma la tradizione leggendaria che si nasconde dietro al numero dispari dei tatto continua a vivere tra gli addetti ai lavori, o meglio continua a navigare. [Pippo Zarrella]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *